Tellaro

Terre di Lunigiana, paese di mare. Dalle antiche origini, roccaforte contro gli invasori, ai sapori del borgo di pescatori. Era il villaggio di Barbazano, abbandonato con la grande peste del 1348 e ripopolato attorno il 1380 ha preso il nome di Tellaro. Forse derivante da “tela” per la presenza dei commercianti di tele e di stoffe, forse dal latino “telus” ad indicare il dardo, la freccia utilizzata per la difesa. Oggi come allora fa da cornice lo splendido Golfo dei Poeti fino alle terre di Portovenere con le isole del promontorio.
E’ famosa la festa del Natale subacqueo a Tellaro dove, la notte del 24 dicembre, la statua del bambino emerge dalle acque trasportata da un gruppo di subacquei e depositata nella mangiatoia, in una cornice di oltre 8.000 lumini e festeggiato da fuochi d’artificio sul mare. Il patrono di Tellaro è San Giorgio, il 23 aprile, mentre la tradizionale “Sagra del Polpo” si svolge ogni anno la seconda domenica d’agosto.