Alpe di Siusi: Ortisei, Mont Sëuc e l’anello del Monte Piz

Una facile escursione sull'altopiano dell'Alpe di Siusi. La terrazza sulle dolomiti del Sassolungo, Sassopiatto e dello Sciliar

Alpe di Siusi

Vacanze, paesaggi da cartolina e turismo sono l’emblema del più grande altopiano d’Europa. Con i suoi 56 km² l’Alpe di Siusi è una vera e propria terrazza sulle dolomiti del Sassolungo, Sassopiatto e dello Sciliar. Qui mandrie e greggi si fanno coccolare dalle dune erbose, mentre all’interno di malghe e baite razzolano galline e vengono allevati suini. Siamo infatti nella terra d’origine del tanto apprezzato Speck dell’Alto Adige. Tutti questi animali oggi sono minacciati dalla presenza del lupo che, dopo essere arrivato alla soglia dell’estinzione, è tornato, e si sta moltiplicando a dismisura.

Ortisei

La nostra giornata ha inizio tra le variopinte case che colorano la Val Gardena. Siamo a Ortisei, dove ogni giorno dell’anno si respira aria di vacanza. Le carrozze seguono il ritmo spensierato dei turisti, qualcuno assonnato, qualcuno pronto a raggiungere paesaggi mozzafiato. Ortisei è il paese d’eccellenza per gli escursionisti e i ciclisti. È conosciuto oltre confine grazie alle sue botteghe artigiane dove si pratica l’intaglio del legno. Il valore di queste opere d’arte si percepisce nei dettagli delle piccole statuine da presepe e nelle giganti sculture esposte all’interno dei celebri alberghi.

Superando il Rio Gardena raggiungiamo la stazione della moderna cabinovia del Mont Sëuc e acquistiamo il biglietto che permette di usare gli impianti prensenti sull’altopiano. L’accesso all’Alpe di Siusi è infatti limitato alle auto e si può raggiungere con impianti di risalita un pò costosi. In alternativa si può soggiornare presso una delle strutture presenti sull’Alpe. In questo caso è possibile accedere con mezzi propri per raggiungere l’alloggio percorrendo da Siusi, Via San Valentino che sale al Compaccio. Tuttavia non si può restare con l’auto più di 24 ore all’interno del parco!

Alpe di Siusi

Dalla stazione in quota della cabinovia possiamo ammirare fin da subito l’immensa vela del Sassopiatto che si alza dal Giogo di Fassa. Prendiamo quindi la seggiovia Al Sole che ci porta ai piedi del Sporthotel Sonne. Lo aggiriamo seguendo le indicazioni per Malga Sanon e ci ritroviamo immersi nel paradiso dell’Alpe. Superata la Malga seguiamo la carrareccia fino ad incontrare la strada asfaltata. In falsopiano si prosegue sul sentiero pedonale che costeggia la strada, priva di traffico, fino a raggiungere un punto panoramico sul massiccio dello Sciliar in località Saltria. Qui prendiamo la deviazione a destra costeggiando un grazioso allevamento di conigli, quindi in discesa fino ad arrivare al rifugio Malga Boccia dove ci fermiamo per il pranzo.

Sulla strada del ritorno voltiamo a sinistra in discesa su un ripido sentiero escursionistico che ci porta in breve all’Hotel Monte Piz. Qui si risale la pista da sci seguendo il sentiero 55 fino a Icaro Hotel superando la panchina gigante. Proseguiamo a sinistra sulla carrareccia seguendo le indicazioni per Malga Contrin. Passiamo sotto l’impianto di risalita Leo Demetz quindi il sentiero prosegue aggirando la vetta del Monte Piz fino a ritrovarci sulla terrazza della cabinovia Mont Sëuc dove siamo partiti.

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