Balestrino: il paese fantasma chiuso al pubblico

Balestrino - sulle colline di Liguria in provincia di Savona si nasconte un paese fantasma. Immagini inedite del borgo inaccessibile al pubblico.

Balestrino

E’ il fascino di un borgo medievale che viene lentamente riconquistato dalla natura dopo essere stato abbandonato dall’uomo. In età bizantina venne costruita una postazione fortificata per controllare le vie di comunicazione tra la costa e l’entroterra. Oggi è rappresentata dall’imponente castello Del Carretto attorno alla quale si trovano i ruderi del borgo di Balestrino.

Il sito si estende per circa 1,5 ettari con un patrimonio di oltre 44.000 m3 di edifici considerati ancora recuperabili. La maggior parte delle strutture sono in avanzato stato di degrado che ne compromette la solidità. Tuttavia oggi è attivo un progetto di recupero che auspica la completa ricostruzione dello spazio urbano medievale. I lavori potrebbero restituire al vecchio borgo il fascino storico che un tempo lo contraddistingueva. Sicuramente verrebbe meno l’attuale particolarità che lo differenzia dagli altri antichi borghi: lo stato fatiscente e misterioso di abbandono.

Curiosità

Il fascino di Balestrino si è diffuso anche oltre il territorio nazionale, collocandosi tra le venti Ghost Town più famose, inquietanti e stregate del mondo. Per questo motivo è stato scelto come location nel film “Inkheart”. In questo fantasy, ambientato nel mondo reale, l’antico borgo torna ad animarsi dopo anni di abbandono.

Camminare per gli stretti vicoli trasmette qualche brivido alla mente che vaga con la fantasia indietro nel tempo. Possiamo immaginare persone al di là delle finestre vuote e nere, senza tuttavia trovare nulla oltre ai residui solitari di quella vita. Classificato tra i luoghi del cuore FAI, Balestrino è una città fantasma che non conserva solo il ricordo della passata presenza di un popolo, ma che mantiene la traccia del passaggio dell’uomo.

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