
Sulle tracce del sentiero Verdeazzurro percorriamo uno dei tratti del litorale meno conosciuti, ma anche uno dei più interessanti. Si raggiunge Framura valicando una dorsale parallela dell’Appennino. Dal Monte Zatta il crinale raggiunge la costa ligure in prossimità di Moneglia e da qui si estende fino a Portovenere.
Il nostro percorso inizia a Deiva Marina, il primo paese in provincia di La Spezia. Si sviluppa adagiato in una valle stretta resa nota dalla presenza di rocce dal colore rossastro. In prossimità del Camping Fornaci al Mare il sentiero è di tipo Escursionistico con tempi di percorrenza che si aggirano sulle 3h. Dal parcheggio sulla foce risaliamo il fiume in direzione nord e prendiamo il primo bivio a destra su strada asfaltata.
Il Trekking
Il bosco nasconde la panoramica sul mare per un buon tratto iniziale. Passiamo sopra una placca rocciosa liscia oltre la quale il sentiero prosegue a sinistra. Si passano due tralicci fino ad incontrare sempre in salita un altro sentiero. Dopo un’ora di cammino e 300m di dislivello si arriva nei pressi di Case Serro. Poco più avanti uno slargo sterrato presenta un bivio con un cartello illustrativo. Evitiamo il percorso a sinistra che porta a Framura percorrendo il versante settentrionale del Monte Serra e proseguiamo a destra in discesa, su una comoda carrareccia panoramica.
È facile rimanere colpiti dalla vegetazione di pini moribondi. Il paesaggio è influenzato infatti dalla cocciniglia, un insidioso parassita dei tronchi che li fa morire lentamente dopo avere perso una grande quantità di resina. Si attraversa il vallone chiamato Rio Porticciolo e arriviamo presto in un’area di sosta dove vale la pena prendere il bivio a destra che porta, con una piccola digressione, all’orto Botanico degli Apicchi. Da qui si può ammirare una panoramica sulla costa fino a Punta Levanto e il Salto della Lepre.
Torniamo sui nostri passi al bivio precedente quindi si prosegue a destra fin quando la sterrata raggiunge la carrabile che da Anzo porta in località Foce del Prato, si supera un agriturismo e alle pendici del Monte Ressa si affronta una discesa con forte pendenza che porta dritti alla frazione Costa di Framura. Proseguiamo lungo una strada pavimentata in discesa ed attraversiamo due volte la strada
asfaltata che collega le frazioni alte di Framura con la stazione ferroviaria.
Framura
Framura non ha una vera e propria piana alluvionale, i torrenti che la attraversano hanno corsi così brevi da non permettere il deposito di detriti a mare. Le frazioni che compongono il paese sono cinque: Anzo, Castagnola, Costa, Ravecca e Setta. Pur essendo posizionate sulla costa sono tutte disseminate a quote comprese tra i 100 e i 300 metri e collegate da strette scalinate. Il suo nome deriva da “Infra” – “Muris” e richiama l’antica fortificazione muraria che circondava le frazioni in un unico conglomerato. Lo testimonia il campanile parrocchiale di San Martino de Muris ricavato nell’antica torre medievale.
Oltre ai borghi le attrazioni principali di Framura sono sicuramente le caratteristiche spiagge. Si raggiungono attraverso sentieri dedicati e hanno la capacità straordinaria di regalare quella sensazione d’isolamento dal resto del mondo che pochi altri luoghi sanno dare. Tra le più famose troviamo la spiaggia di Fornaci, di Vallà, di Arena e la spiaggetta di Torsei. Da Framura si può proseguire l’escursione sul sentiero Verdeazzuro che porta ai borghi di Bonassola e Levanto, raggiungibili anche attraverso la ciclabile ricavata nelle gallerie dell’ex ferrovia.
bellissimo!
Che bello! Viene proprio voglia di mettere le scarpe da trekking e seguire il sentiero…