Il Monte Baldo è una meta per tutti, il suo ampio pianoro in quota offre camminate e relax a bambini, escursionisti poco allenati o esperti. Ci sono infatti percorsi di ogni genere circondati da un paesaggio di rara bellezza. La sua posizione unica nelle giornate limpide permette di vedere il lago di Garda dall’alto per tutta la sua estensione, da Riva del Garda a nord fino Peschiera del Garda a sud.
Come arrivare
Ci troviamo tra le province di Trento e Verona sulla sponda nord-est del lago di Garda. Qui il Monte Baldo si può raggiungere attraverso due principali programmi di viaggio.
Gli amanti della montagna possono salire da est attraverso la Val Lagarina dove scorre l’Adige ai piedi del Monte. Passando da Ferrara di Monte Baldo si può fare una sosta per ammirare l’incredibile Santuario di Nostra Signora della Corona raggiungibile anche con un trekking che parte da Brentino. Si può soggiornare quindi in uno dei tanti rifugi che sono presenti in quota e raggiungere la vetta lasciando l’auto a circa 20 minuti di cammino su una facile carrareccia.
Per un viaggio meno wild e più turistico si può soggiornare sulla sponda est del lago di Garda esplorando i bellissimi borghi che sorti sulla riva, quindi da Malcesine, attraverso la nuova funivia panoramica, si può raggiungere la vetta del Monte Baldo.
La prima opzione è consigliata nei periodi stagionali di grande affluenza turistica. Molti visitatori arrivano non solo dall’Italia, ma anche da Austria e Germania, e la salita in funivia da Malcesine al Monte Baldo potrebbe richiedere lunghi tempi di attesa.
I sentieri e l’anello
Nel caldo sole del mese di agosto abbiamo scelto di pianificare il nostro itinerario in quota soggiornando in uno dei diversi rifugi. Quindi abbiamo raggiunto la vetta attraversando pascoli e impianti sciistici in compagnia di numerose marmotte difficilmente avvicinabili. Seguendo la SP3 si raggiunge una bivio che conduce ad un’area di sosta per le auto. Si prosegue a piedi per circa 20 minuti arrivando sulla vetta in prossimità della moderna stazione della funicolare.
Da questa panoramica location le opzioni sono varie, si può raggiungere Malcesine in funivia oppure attraverso il sentiero numero 10, un lungo percorso adatto ad escursionisti esperti. Questa escursione di 11km presenta un forte dislivello (1815m) con tempi di percorrenza che si aggirano sulle 5 ore, solo andata. Una facile alternativa è l’anello della colma, un percorso di 3,6 km in quota, molto bello e panoramico, adatto anche ai bambini. Si parte dalla stazione della funivia e si cammina verso nord sul crinale del Monte Baldo, quindi si torna scendendo dal sentiero 651 e risalendo su una comoda strada bianca.
Per gli amanti del trekking il Sentiero del Ventrar è considerato uno dei più bei percorsi del comprensorio e non solo. Definito un emozionante paradiso botanico, l’itinerario si estende per 4,88 km e si percorre in circa 2 ore. Viene considerato da molte persone facile, tuttavia, essendo particolarmente esposto, viene classificato dal CAI di tipo EE quindi consigliato a escursionisti dal passo sicuro.
La funivia
Il trasporto funicolare del Monte Baldo nasce nel 1962 per promuovere l’economia montana e offrire un’opportunità turistica e di lavoro per gli abitanti del comprensorio. Il primo impianto è stato dismesso nel 2001 dopo avere trasportato oltre 6 milioni di passeggeri. In collaborazione con Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento sono state così progettate le avveniristiche stazioni che oggi si possono utilizzare per spostarsi a monte e a valle.
Inaugurata il 24 luglio 2002 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, è una delle funivie più utilizzate al mondo. Oltre al turismo nazionale, la zona è considerata una grande attrazione per il turismo estero del nord Europa in ogni stagione dell’anno. Sul sito web dedicato è possibile trovare ogni informazione sulla struttura e sulle attrazioni della zona nel dettaglio.
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