Norvegia: viaggio nelle terre incontaminate del Grande Nord

Da Tromso a Capo Nord, le Isole Lofoten e il Whale Safari di Andenes. Il nostro viaggio tra i fiordi della Norvegia del Nord.

Tromso

La Norvegia è una terra remota capace di tracciare un ricordo indelebile nelle storie dei viaggiatori. Il suo naturale silenzio risalta nelle fotografie di una terra autentica, preservata dal rispetto dell’uomo, conservata da una cultura rara e invidiabile.

“..è il treno delle occasioni che ti passa davanti,
chi è indeciso non lo vede e lo perde per sempre..”

Ma questa volta eravamo tutti a bordo con la natura riflessa negli occhi, la meraviglia che non conosce stanchezza, la gioia di una seconda vita. Sono piccoli grandi ricordi del mio primo viaggio internazionale, il più importante, perché ha segnato l’inizio della mia passione che negli anni si è sviluppata al confine tra avventura e fotografia.

Itinerario di viaggio

Partiti da Tromso abbiamo solcato le strade che serpeggiano su isole e fiordi. Accolti dalla gentilezza delle renne siamo arrivati a Nordkapp dove il sole di mezzanotte illumina il sentiero per Knivskjellodden, il promontorio più a Nord del continente europeo.

Tornando a Tromso ci siamo fermati a Burfjord dove, su un gommone attrezzato, abbiamo esplorato dalle acque le pendici del suo ghiacciaio, visibilmente mutato dai cambiamenti climatici. I ricordi spaziano sulle distese lunari, selvagge. Costeggiando i fiordi si incontrano piccoli villaggi di pescatori caratteristici per le loro case variopinte, accoglienti, quasi a contrasto con le immense radure alle loro spalle.

La seconda parte del nostro viaggio si è svolta a sud di Tromso. Abbiamo raggiunto le Isole Lofoten dove ci ha accolto un bel sole estivo (15 °C). Abbiamo imbarcato l’auto sul famoso postale norvegese, l’Hurtigruten che ha permesso di goderci il paesaggio dalle insenature dei fiordi. Giunti ad Å, il paese che si trova all’estremità dell’arcipelago, siamo tornati in auto sostando sulle candide spiagge dell’isola di Senja.

Gli ultimi giorni, sulla strada del ritorno, ci siamo fermati ad Andenes dove un centro museale organizza i whale safari per salutare il passaggio delle balene che da Nord sono dirette verso le correnti calde del sud Atlantico per riprodursi. È stata un’esperienza unica, sofferta, ma da ricordare. Sicuramente sconsigliata a chi soffre il mal di mare.

Un grazie speciale ai migliori compagni di viaggio: Rita, Mira, Nadia, Martina, Mauro, Giulia, Sara, Alessandra, Vicki, Giacchino, Caterina.

Consigli utili

Il nostro tour si è svolto nelle settimane centrali di luglio quando il sole di mezzanotte è ancora ben visibile, condizioni meteo permettendo. Lo stesso itinerario si può percorrere nei mesi invernali per ammirare la magia delle aurore boreali. La temperatura d’estate è costante e varia dagli 8 ai 12 gradi. È spesso una rarità trovare giornate completamente soleggiate, le correnti calde che si scontrano con l’aria gelida del nord provocano infatti costanti perturbazioni nei mesi più caldi.

La Norvegia è uno stato piuttosto caro rispetto alle nostre abitudini e gli alloggi più convenienti sono gli innumerevoli Camping attrezzati che si trovano lungo la strada statale E6 con le loro casette in legno e i servizi in comune. Se prevedi di trascorrere parte del viaggio a bordo del postale Hurtigruten, puoi rilassarti in una crociera sui fiordi, ma ricorda di prenotare con largo anticipo, prima di partire. Spesso il battello non dispone di posti letto e non si trova spazio per imbarcare l’auto se vengono acquistati i ticket in loco prima dell’imbarco.

Le specialità gastronomiche si basano sui sapori di mare. Lungo le strade si possono vedere distese di merluzzi appesi ad essiccare. È usanza cucinare la carne di balena o trovare panini con carne di renna accompagnata da salse e verdure. Nei piccoli villaggi sui fiordi si trovano botteghe dove vendono dolci e pane appena sfornato, ottimo da mangiare come street food insieme a burro e salmone!

 

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