Uno dei principali motivi che spinge i fotografi a scegliere una reflex o una mirrorless è la possibilità di usare differenti obiettivi fotografici. Questo consente di adattare la propria attrezzatura sulla base dello stile artistico che si vuole realizzare e ottenere. Un obiettivo standard in realtà permette di riprendere qualsiasi cosa a patto che il fotografo si allontani o si avvicini al soggetto, ma questo, spesso, è poco raccomandabile. Aumentare la scelta degli obiettivi a nostra disposizione ci permette invece di migliorare la nostra creatività e l’abilità nel risolvere i problemi comuni della fotografia.
Quando si parla di obiettivi si parla di lunghezza e apertura focale. La lunghezza focale è la distanza che intercorre tra la lente e il sensore digitale di una macchina fotografica. Viene misurata in millimetri (mm) e ci permette di sapere quanto un obiettivo è in grado di avvicinarsi e ingrandire l’immagine che stiamo riprendendo. L’apertura focale invece indica qual è la massima apertura del diaframma, quindi determina la luminosità dell’obiettivo. Il diametro del diaframma si misura anch’esso in millimetri ma sugli obiettivi noi troviamo la misura della focale (f/n°) cioè il rapporto tra la lunghezza e l’apertura focale:
f = lunghezza focale (mm) / apertura focale (mm)
Quale fotocamera abbiamo?
Prima di scegliere il nostro obiettivo dobbiamo conoscere bene la nostra fotocamera. La dimensione del sensore digitale infatti influisce sulla lunghezza focale. Un obiettivo a 18mm su un sensore APS-C/DX, quindi più piccolo, equivale circa a 28mm su un sensore Full Frame (FF/FX). Inoltre gli obiettivi dedicati alle reflex APS-C/DX non sono compatibili con le reflex tutto formato. Viceversa è possibile usare un obiettivo full frame su fotocamere APS-C/DX. Se vogliamo quindi acquistare un obiettivo 50mm full frame da montare su una reflex APS-C/DX dobbiamo sapere che otterremo delle inquadrature a 80mm circa, altrimenti dovremo acquistare un 35mm su APS-C che si avvicina ai 56mm reali delle full frame. Il fattore di moltiplicazione dei sensori più piccoli possono variare in base alle case produttrici.
Come scegliere l’obiettivo?
La prima decisione da prendere è quella di decidere se vogliamo un obiettivo a focale fissa o focale variabile:
- Gli obiettivi a focale fissa non permettono di zoomare ma generalmente hanno un’apertura focale maggiore. Sono quindi più luminosi e solitamente restituiscono una qualità maggiore sulla nitidezza dell’immagine finale che si ottiene. Esistono addirittura obiettivi fissi con focale massima f/1.2 ma generalmente, quando si utilizzano a questa apertura, difficilmente riusciamo a mettere a fuoco anche solo un punto della foto. Questi obiettivi così luminosi permetto di raggiungere livelli di massima qualità d’immagine quando vengono usati a f/1.8 e sono notevolmente migliori rispetto agli obiettivi fissi aventi f/1.8 come apertura massima. Sono ideali per i ritratti, le macro, la fotografia di strada, le foto sportive e naturalistiche professionali.
- Gli obiettivi a focale variabile offrono maggiori alternative e comodità al fotografo. I teleobiettivi professionali di fascia alta ormai riescono a raggiungere i livelli di nitidezza delle focali fisse, mentre le lenti di fascia medio-bassa sono qualitativamente inferiori. In generale sono meno luminosi e i migliori possono raggiungere un’apertura focale massima di f/2.8. Sono ideali per le fotografie di viaggio, i reportage, le foto sportive e naturalistiche amatoriali.
Tipi di obiettivi fotografici
A questo punto possiamo scegliere attraverso una gamma di obiettivi varia sulla base dei nostri gusti fotografici:
- Ultra grandangolari: (17-24mm) sono perfetti per le foto di paesaggio, gli interni e in generale per tutti gli spazi molto stretti. A 24mm si possono realizzare anche ritratti ambientati.
- Grandangolari: (28-35mm) restituiscono foto con una prospettiva naturale migliore limitando le distorsioni nelle linee orizzontali e verticali. Le compatte a focale fissa per esempio hanno in genere un obiettivo a 35mm in quanto è considerato adatto per un’ampia gamma di soggetti.
- Normali: (50-55mm) in genere sono fissi e restituiscono un angolo di campo molto simile a quello dell’occhio umano. Sono molto amati dai fotografi in quanto sono leggeri, compatti, veloci e luminosi.
- Teleobiettivi: (65-250mm) permettono d’ingrandire i soggetti e avere una visione schiacciata della prospettiva. Le lunghezze focali di fascia media 80-105mm sono ideali per i ritratti. Da 135 a 250mm è possibile invece inquadrare un dettaglio all’interno di un paesaggio o ritrarre un soggetto quando non è possibile avvicinarsi. Le distanze vengono compresse, i soggetti sembrano più vicini fra loro e non restituiscono profondità all’immagine.
- Super Teleobiettivi: (300-1000mm) hanno un angolo di campo molto ristretto e spesso vengono usati in ambito professionale. Il prezzo è notevolmente superiore specialmente quando si parla di focali fisse. Vengono usati nella fotografia sportiva e naturalistica e le lunghezze superiori ai 500mm sono in genere usate nella fotografia avifaunistica.
Quasi tutti sono dotati dell’interruttore AF-MF che permette di attivare o meno il sistema di messa a fuoco automatico. I teleobiettivi solitamente hanno lo stabilizzazione d’immagine anche a più livelli di stabilizzazione. Alcuni costruttori invece preferiscono produrre tutti gli obiettivi senza lo stabilizzatore d’immagine in quanto il sistema viene integrato direttamente nel corpo macchina.
Obiettivi fotografici e accessori alternativi
Zoom: (28-300mm) sono chiamati tutto-fare in quanto coprono numerose lunghezze focali. Generalmente sono di qualità inferiore ma adatti e molto comodi per la fotografia di viaggio. Permettono infatti di adeguarsi ad ogni situazione con una sola lente senza la necessità di cambiarla e portare con se ulteriore peso inutilmente.
Macro: si distinguono in base alle loro capacità d’ingrandimento. Un obiettivo avente fattore 1x riproduce il soggetto in scala 1:1. Con un obiettivo macro da 35-80mm possiamo ingrandire da 0.3x a 0.5x. Oppure esistono i filtri macro da avvitare sugli obiettivi a focale fissa. Questi consentono un ulteriore ingrandimento di 0.1x 0.2x e 0.4x e possono essere usati in ogni combinazione per un ingrandimento massimo di 0.7x. I filtri sono sicuramente la soluzione più economica ma comportano una qualità dell’immagine finale ridotta.
Paraluce: sono essenziali e dovrebbero essere montati su tutti gli obiettivi. Per alcuni obiettivi sono inclusi di serie, per altri occorre acquistarli separatamente. Permettono di evitare l’ingresso diretto della luce nell’oculare, questo impedisce di creare i fastidiosi bagliori che rovinano le foto garantendo una migliore luminosità e la precisione dell’auto-focus.
Costruttori
Ci sono costruttori di obiettivi che sviluppano le lenti in base alle caratteristiche dei propri corpi macchina. Generalmente i prezzi sono più elevati ma sono prodotti qualitativamente e tecnologicamente più affidabili (Leica, Canon, Nikon, Sony..). Altri costruttori producono invece solo gli obiettivi e rilasciano versioni diverse dello stesso prodotto per adattarli ai corpi macchina delle altre case fotografiche. E’ il caso della Tamron per esempio che offre una vasta gamma di lenti a prezzi più economici pur avvicinandosi alle qualità degli obiettivi originali.
LEICA – CANON – NIKON – SIGMA – TAMRON – SONY – FUJINON – OLYMPUS
PANASONIC – TOKYNA – SAMYANG – PENTAX – LAOWA – YONGNUO – MEIKE
Sia il mercato al dettaglio, sia quello online offrono un’ampia scelta di lenti nuove e usate. E’ opportuno adottare molta prudenza nella fase di acquisto, si consiglia di provarli personalmente e chiedere sempre la durata e la tipologia della garanzia. A volte il prezzo può essere inferiore in quanto la garanzia offerta è internazionale o europea. Acquistare obiettivi con garanzia originale della propria nazione consente di avere maggiore sicurezza e velocità nell’eventuale risoluzione del problema. Il marchio Nital per esempio rappresenta la garanzia italiana ufficiale su tutti i prodotti Nikon.
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