Dal 2008, la massima competizione europea di volley maschile per club, viene identificata come CEV Champions League. Nel corso della storia ha visto diversi cambiamenti. Nasce da un’idea della Federazione pallavolistica della Romania nel 1958, quando venne proposta alla FIVB (Fédération Internationale de Volleyball).
La prima edizione del 1960 si chiamava Coppa dei Campioni ed era strutturata da una serie d’incontri ad eliminazione diretta con una finale a doppio incontro, giocato nelle città delle squadre finaliste. Cinque anni dopo venne introdotta una terza partita di spareggio nel caso di vittoria alternata delle squadre in finale. La rivoluzione avvenne nel 1971 con l’introduzione della Final Four dove le quattro squadre finaliste si incontrano per le semifinali e le finali in una due giorni su campo unico.
Nel 2000 la competizione prese il nome di European Champions League mentre con l’edizione 2018-19 questa la formula finale è stata sostituita nuovamente. Oggi il torneo prevede le due semifinali con partite di andata e ritorno, quindi un’unica gara finale su campo neutro che viene giocata nella stessa sede e lo stesso giorno della finale di CEV Champions League femminile. Nell’edizione 2019-20, a causa della crisi sanitaria da Covid-19, per la prima volta il trofeo viene interrotto senza un vincitore.
Club e trofei
Fin dalle prime competizioni le squadre dell’est e del nord Europa hanno dominato questa competizione. A metà degli anni ’80 in Italia si può notare un cambiamento che ha portato a rendere maggiormente popolare la tradizione di questo sport. Aumentarono gli investimenti da parte dei club grazie alla propensione degli sponsor ad investire nelle squadre delle principali città. I frutti di questo cambiamento arrivarono negli anni ’90. Squadre come il Porto Ravenna, il Treviso e il Daytona di Modena conquistarono la massima competizione europea.
Per molti anni viene così azzerato il divario tecnico tra i club italiani e le squadre russe. Il CSKA Mosca è infatti primo nell’albo d’oro con 13 trofei conquistati e al secondo posto troviamo lo Zenit-Kazan con 6 trofei vinti. Il Treviso e il Daytona si trovano al terzo posto a con 4 trofei. Le rivali storiche di questa competizione sono però le squadre rumene come la Dinamo Bucarest e il Rapid Bucarest che oggi si trovano al 5° posto nell’albo d’oro.
La Final Four di Roma 2017
Le immagini dell’articolo risalgono al 2017 quando è stata disputata la penultima Final Four di questa competizione. Tra i club che si sono affrontati sul campo del PalaEUR (il Palalottomatica) di Roma troviamo:
- Sir Sicoma Colussi Perugia
- Cucine Lube Civitanova
- Zenit Kazan
- Berlin Recycling Volleys
Una grandissima festa dello sport che ha colorato il palazzetto di rosso e bianco, azzurro e arancio. Oltre undicimila spettatori hanno reso questo evento unico. Le due squadre italiane alla fine si sono arrese alla superiorità dello Zenit Kazan conquistando comunque un ottimo secondo e terzo posto nella classifica del massimo torneo europeo.
Finale 3°-4° posto
Cucine Lube Civitanova-Berlin Recycling Volleys 3-1 (29-27, 22-25, 25-21, 25-21)
Finale 1°-2° posto
Sir Sicoma Colussi Perugia – Zenit Kazan 0-3 (15-25, 23-25, 14-25)
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