
Il nostro viaggio nel Farwest prosegue tra le pendici della Sierra Nevada. Dai colori caldi delle montagne rocciose ci ritroviamo tra le verdeggianti abetaie che avvolgono le pareti glaciali dello Yosemite National Park. Insieme a Yellowstone, il Grand Canyon e Smoky Mountains, lo Yosemite rappresenta il quartetto di parchi più visitati al mondo.
Circa 14.000 anni fa, con la regressione dei ghiacciai, il fiume Merced ha portato sedimenti sul fondale di queste vallate formando una base pianeggiante. In un fondovalle a “U” le strade asfaltate collegano le quattro regioni dello Yosemite: Wawona, Tuolumne, Mariposa Grove, Hetch Hetchy. Il territorio è tracciato da una rete escursionistica di 1300 km servita da comodi bus navetta gratuiti che uniscono sul fondovalle i differenti percorsi. Lungo i sentieri è piuttosto facile avvistare scoiattoli, cervi e mufloni mentre gli orsi sono un centinaio e difficilmente si possono incontrare.
La stagione migliore per visitare il parco è la primavera avanzata quando le cascate raggiungono la massima portata e il tripudio di fioriture avvolge gli escursionisti. L’autunno trasforma il parco in un quadro di colori variopinti mentre d’inverno il paesaggio è reso fiabesco dalla neve. La stagione più affollata è l’estate e forse meno consigliata in quanto le cascate sono piuttosto asciutte.
Le attrattive del parco includono le numerose cascate tra le quali troviamo la Yosemite Falls che si raggiunge nei pressi dello Yosemite Lodge. E’ composta da tre salti consecutivi che formano la cascata più alta del Nordamerica. Tra le vette rocciose sono inconfondibili i monoliti di El Capitan e dell’Half Dome. Mentre percorrendo la Tioga Road si possono incontrare tutti i view point naturalistici del parco in quanto è l’unica strada che percorre interamente lo Yosemite (chiusa d’inverno).
Vernal Fall e Nevada Fall Trail
Percorrendo la Yosemite Valley lasciamo l’auto nel Trailhead Parking in prossimità del campeggio Upper Pines. Proseguiamo a piedi nel fondovalle fino ad incontrare le rapide del fiume Merced, attraversiamo l’Happy Isles Bridge e sulla destra inizia la nostra escursione all’interno della fresca abetaia. Il sentiero si può raggiungere anche con la fermata n. 16 della navetta.
Il percorso è diviso su differenti livelli:
- Base della Vernal Fall – Difficoltà media, 1.30 h, 120 mt. di dislivello
- Inizio caduta della Vernal Fall – Difficoltà faticosa, 3 h, 300 mt. di dislivello
- Inizio caduta della Nevada Fall – Difficoltà faticosa 5-6 h, 610 mt di dislivello
L’andata è quasi interamente in salita, quindi il ritorno presenta una impegnativa discesa resa scivolosa dall’acqua nebulizzata delle cascate. Dopo circa un chilometro abbondante si raggiunge un ponte pedonale dal quale si può apprezzare già una vista eccellente sulla Vernal Fall. Qui troviamo la deviazione con il percorso John Muir Trail mentre noi proseguiamo sul Mist Trail e in poco meno di un chilometro ci troviamo di fronte al grande salto della Vernal Fall.
Immersi nell’arcobaleno della cascata proseguiamo sulla ripida scalinata di granito composta da oltre 600 gradini. Il paesaggio è straordinario e offre tantissimi spunti fotografici, paesaggistici e naturali. Arriviamo così sopra la Vernal Fall in località Silver Apron, dove l’acqua scivola su una pendenza rocciosa, poi si convoglia in una sorta di laghetto naturale prima di affrontare il salto nel vuoto.
La salita prosegue e in prossimità di una zona pianeggiante incontriamo sulla destra un altro sentiero di collegamento con il John Muir Trail sia per effettuare un percorso ad anello e ritornare verso valle, sia per raggiungere la cima est della Nevada Fall. Verso sinistra invece raggiungiamo la base della seconda grande cascata e una salita ripida e soleggiata di 2.4 km risale la parete rocciosa accanto al salto d’acqua della Nevada Fall raggiungendo l’inizio della caduta d’acqua da ovest.
Half Dome
Il mattino seguente ci svegliamo all’alba e percorriamo la Glacier Point Road che si dirama a 15 km nord di Wawona. A 1000 metri di quota rispetto al fondovalle si raggiunge il Glacier Point dove una vista panoramica mozzafiato spazia dalle cascate Vernal e Nevada, all’Half Dome. Ci troviamo nel view point più fotografato dello Yosemite.
L’Half Dome (2693 m.) svetta al centro delle immagini e spesso si possono scorgere rocciatori appesi all’inconfondibile parete di granito. Gli escursionisti più allenati possono raggiungere infatti la sommità con un sentiero di 14 km avente un dislivello di 1500 metri. Il percorso inizia da Happy Isles e presenta diversi passaggi difficili in arrampicata. Il geologo Josiah Whitney sosteneva che nessuno avrebbe mai raggiunto la sua vetta, però venne smentito per la prima volta nel 1875 quando George Anderson affrontò l’impresa con successo.
Servirebbero settimane per scoprire a fondo quanto riesce ad offrire questo territorio, tuttavia abbiamo raccolto solo un assaggio della sua grandezza e proseguiamo il nostro viaggio sulla Sierra Nevada alla ricerca dei giganti d’America nel Sequoia National Park.
Incredible views. Thanks for sharing