Immergersi in una realtà così differente dalle nostre abitudini di vita ci permette di vivere un viaggio travolgente a 360 gradi in ogni aspetto. Il territorio immenso dello Yunnan si nota ancora prima di atterrare e già si può immaginare quanto varia possa essere questa regione, le tradizioni, la distribuzione della ricchezza. Poi passeggiando tra i villaggi t’immedesimi nei racconti dei nostri nonni e realizzi che certe zone della terra non sono così distanti da quei ricordi. Nel cuore dei loro abitanti abbiamo ritrovato noi stessi e la loro ricchezza più grande. Tra i grattacieli più alti ci siamo persi come briciole in un sacchetto di pane.
La cucina
Trascorsi alcuni giorni ho iniziato ad apprezzare passo dopo passo la loro cucina ricca di sostanze nutrienti, leggere, povere nella loro semplicità. Dai loro racconti ci hanno insegnato che una dieta priva di zuccheri e sale contribuisce all’igiene dentale, senza rinunciare ai sapori forti che molti vegetali sanno dare. Il fior di loto, le varietà di peperoncino locale, la soia, il tofu, lo zenzero, le nocciole tostate, fino ad arrivare al mio piatto preferito, i fried noodles! Nei territori agricoli tra le piantagioni di riso abbiamo scoperto il pesce delle risaie e quanto sia diffuso il mango. E’ tutto così lontano dalla nostra idea di cucina orientale.
Yunnan
La geografia di questa regione è differente. Si passa da un territorio pianeggiante e collinare, situato ad alta quota, alle zone più montuose vicino all’area tibetana. Ciò permette un clima vario e primaverile per gran parte dell’anno. Il nostro periodo estivo coincide con la stagione delle piogge che ci hanno accompagnato per gran parte del viaggio. Lo spettacolo del Tiger Leaping Gorge è un esempio. Nel suo canyon sinuoso s’infrange la forza dell’acqua portata dal fiume Yangtze verso il Mar Cinese Orientale. E’ il quarto corso d’acqua più lungo al mondo con i suoi 5.797 km. Il paesaggio delle risaie si presenta in una variopinta tonalità di verde. I campi in estate sono prossimi al raccolto mentre la stagione invernale regala ai turisti lo spettacolare paesaggio dei terrazzamenti allagati che riflettono i colori del cielo.
Nella nostra avventura ci hanno accompagnato quattro guide locali divise per area. In Cina è difficile comunicare con l’inglese, nelle zone più remote del paese le comunità conoscono solo i dialetti locali quindi avere un interprete è utilissimo in ogni situazione.
Tradizioni
L’anima di questo viaggio sono i loro costumi, le loro storie e tradizioni. Si passa dai colori sgargianti e ricamati alle tonache scure, dagli abiti rossi a festa degli sposi ai drappi bianchi a lutto sulle case. Villaggi dove le donne si occupano dei lavori pesanti e gli uomini si riposano. Paesi dove le relazioni amorose restano segrete, altri dove sposarsi con il bambino sulle spalle è tradizione e lo si può notare lungo le strade dei vari mercati locali. Attraversiamo chilometri e ci spostiamo sotto i grattacieli della capitale Kunming. Ad ogni angolo troviamo persone anziane che dedicano il tempo libero alla danza, all’attività fisica, al relax. Tutti trasmettono agli spettatori, turisti incuriositi, quella cultura del benessere che molto spesso dimentichiamo nello stress di tutti i giorni.
..e se un giorno un bimbo ci chiederà se abbiamo mai sfiorato le nuvole potremmo dire che esiste un posto a sud che si chiama Yunnan dove puoi arrivare a toccarle senza volare..
Adoro questi posti dove riescono ancora ad apprezzare la lentezza della vita. Grazie di avermeli fatti vivere con le tue parole.
Grazie a te per essere passata! Un saluto 🙂 Simone