I forti di Genova: dal forte Castellaccio al forte Diamante

Una storica escursione da Righi ai forti di Genova. Dal Forte Castellaccio allo Sperone, dal Forte Puin al Fratello Minore fino al Forte Diamante.

Genova vista dalle Mura del Forte Diamante

Le larghe mulattiere che ancora oggi conducono gli escursionisti alla scoperta dei Forti di Genova, sono la testimonianza del complesso monumentale fortificato realizzato nel 1633. Le mura abbracciano il capoluogo ligure fino al mare, ma nel 1746 e nel 1800, durante l’assedio austriaco, non riuscirono a svolgere a pieno il loro compito difensivo. Nell’ottocento vennero così potenziate con opere esterne.

Sorsero così le numerose fortezze che sovrastano ancora oggi le colline e sono collegate dai lunghi camminamenti racchiusi nel Parco Urbano delle Mura. Molti dei forti hanno mantenuto anche il loro singolare nome. Il Forte Puin per esempio deve il nome dalla “ridotta dei pani” in quanto la struttura difensiva era dedicata all’approvvigionamento. Il Forte Diamante invece è noto per la sua posizione, incastonato come una pietra preziosa sulla vetta della collina più alta.

Genova dal Parco Urbano delle Mura

IL TREKKING

E’ un percorso ad anello di tipo Escursionistico e prevede un tempo di percorrenza complessivo di circa 4 ore su 440 m. di dislivello. Dal centro di Genova arriviamo al Largo della Zecca dove la caratteristica funicolare porta fino al panoramico quartiere di Righi. Dal piazzale di arrivo si individuano i segnavia rossi che evidenziano il tratto iniziale del percorso. In salita si giunge ben presto a costeggiare il Forte Castellaccio. Da qui si giunge ad una piccola strada dove, dopo 50 metri d’asfalto, abbandoniamo i segnavia per voltare a sinistra. Un breve tratto a semicerchio ci porta in prossimità di un bivio che notiamo sulla destra e percorriamo in discesa.

Sulla destra appare un cancello nero semiaperto, lo superiamo attraversando le mura su una strada dal fondo naturale, quindi si risale lungo il fianco occidentale del Forte Sperone. Più avanti si passa sotto il Forte Puin e una carrareccia si stacca sulla destra per raggiungere la struttura. Questo percorso è il noto Sentiero delle Farfalle che s’innalza tra rocce ed erba fino al forte. Puin in genovese significa Padrino e rappresenta il più piccolo dei forti di Genova. Posto sul versante panoramico del Bisagno è formato dalla sua torre centrale e dal bastionato a stella che lo circonda. Noi proseguiamo sulla via principale trascurando una mulattiera segnalata sulla sinistra. Lungo il percorso si può notare il Forte Fratello Minore. Arrivati su una sella a sinistra si può percorrere la deviazione per andare a visitare il castello mentre noi proseguiamo a destra su un bel percorso panoramico che porta alla base della collinetta su cui sorge il Forte Diamante.

Dal Fratello Minore a Capo Noli

I tornanti agevolano la scalata al forte e giunti in vetta la fatica è ripagata dal magnifico panorama che offre la posizione dominante della struttura. Guardando il mare sulla destra il paesaggio si estende sulla riviera ligure di ponente, a sinistra invece la città di Genova è sorvegliata dalle fortificazioni di levante. Il più evidente è il Forte Ratti sulla collina opposta alla Val Bisagno.

Sul retro del Forte Diamante, a destra, il sentiero non segnalato scende ripido sul crinale verso Trensasco. Il percorso confluisce su una traccia ben marcata che seguiamo verso destra. Qui la mulattiera è piuttosto tranquilla, attraverso numerosi saliscendi arriva all’Osteria delle Baracche. Seguendo i segnavia e percorrendo parte del tratto di andata ritorniamo sul piazzale della funicolare di Righi.

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5 Commenti

  1. questo percorso l’ho sempre fatto in ordine sparso, anche perché il tracciato spesso lo perdi, non è proprio lineare come sviluppo, ad ogni modo in qualunque parte lo fai regala scorci unici, come le tue stesse immagini ci mostrano. Spettacolare quella verso Capo Noli!
    Tanti Auguri di Buona Pasqua…

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