Viaggio in Sicilia: on the road da Catania a Palermo

Un itinerario tra i paesaggi, le curiosità e lo street food siciliano. Da Catania a Palermo passando da Agrigento.

Un viaggio in Sicilia ti offre tutte le migliori attrattive italiane: l’arte, la cultura, il cibo e il vino, la gente e i paesaggi. La sua terra nasconde una storia lunga e complessa. Un ambito sociale e culturale unico che si è mantenuto da sempre appartato nei colori di questa magnifica isola.

Itinerario di viaggio

Atterrati all’aeroporto di Catania abbiamo noleggiato l’auto e soggiornato sulle rive magmatiche di Aci Castello, una località intermedia strategica per visitare nei giorni a seguire la località turistica di Taormina e l’isola di Ortigia a Siracusa. Il nostro programma di 9 giorni e 8 notti non ci ha permesso di visitare le pendici dell’Etna, una meta imperdibile per chi avesse più tempo a disposizione. Esploriamo quindi il sud per ammirare la massima rappresentazione barocca nelle città di Noto, Modica e Scicli.

Il paesaggio t’immerge tra i racconti di Andrea Camilleri con le sue strade di campagna. Qui i classici muretti a secco sono diventati patrimonio dell’UNESCO da novembre del 2018. Abbiamo raggiunto quindi Punta Secca con il suo bellissimo faro bianco e la famosa spiaggia rossa dove sorge la casa di Montalbano.

Un paio d’ore d’auto e la storia cambia. Nella luce del tramonto la Valle dei Templi incanta i turisti in un’atmosfera straordinaria. Soggiorniamo così tra le colonne greco-romane che risplendono nella notte sui colli di Agrigento. Il giorno a seguire raggiungiamo la costa per ammirare la candida Scala dei Turchi, una falesia d’eccezione che si tuffa tra i colori rossi delle spiagge e il blu del mare.

Gli ultimi giorni visitiamo la costa nord nei d’intorni di Palermo che raggiungiamo dopo 3 ore d’auto. Ammiriamo la bellissima chiesa di Monreale con i suoi mosaici d’oro, passeggiamo tra i mercati e le piazze storiche di Palermo fino ad immergerci nelle acque cristalline del mare di Cefalù. Così, dopo aver lasciato l’auto, l’aeroporto Falcone e Borsellino ci attende a Punta Raisi per il viaggio di ritorno.

Curiosità e Street Food

Per organizzare un Viaggio in Sicilia occorre sapere che i trasporti pubblici sono limitati, spesso lenti e poco affidabili. Il noleggio auto è la spesa di maggiore impatto anche perché conviene stipulare un contratto che non preveda franchigia in caso d’incidente. Nelle zone interne dell’isola occorre fare attenzione a non avvicinare i cani randagi che si possono incontrare molto facilmente.

Passando invece alle note positive, il cibo è una delle migliori attrattive dell’isola. Dallo street food ai locali più famosi si possono gustare sapori unici. A Catania troviamo l’arancino dalla forma a punta perché richiama le pendici dell’Etna, invece a Palermo troviamo l’arancina rotonda, perché rappresenta il frutto più coltivato della zona. Da provare sicuramente il pane con la milza, le panelle, la pasta con le sarde, la pasta alla norma e la capponata di melanzane, tutte specialità tipiche palermitane.

Nell’area catanese possiamo trovare piatti di pesce sicuramente più economici rispetto alla carne. In ogni parte dell’isola invece la ricotta di capra è la base dei famosi dessert. I cannoli e le cassate sono imitate in tutta Italia ma il sapore unico e la leggerezza della crema si può trovare solo in questa regione. Non si può rinunciare ad una colazione con la freschissima granita siciliana a base di frutta fresca o una deliziosa brioches col gelato.

I periodi migliori per visitare la Sicilia vanno da metà aprile alla fine di maggio e da metà settembre alla fine di ottobre. Nel periodo di Pasqua si possono trovare feste pittoresche e processioni locali caratteristiche che celebrano la settimana Santa. Per chi programma di visitare l’Etna invece, occorre tenere presente che in questi periodi le temperature in quota sono praticamente invernali. Dal paesaggio verdeggiante primaverile si passa a quello bruno autunnale. Le temperature elevate estive rendono inaridito il terreno trasformando completamente l’aspetto del territorio.

Il Viaggio in Sicilia prosegue! Segui il sito per i prossimi approfondimenti!

3 Commenti

2 Trackbacks / Pingbacks

  1. Valle dei Templi: un viaggio da Agrigento ad Akragas
  2. La Scala dei Turchi: le origini geologiche di Realmonte

Racconta la tua esperienza in questo luogoAnnulla risposta